Delizie di Calabria

Secondo alcune fonti storiche, il fico giunse in Calabria al tempo della civiltà greco-romana per opera dei Fenici

Le crocette calabresi sono i fichi appassiti al sole e ripieni di frutta secca in particolare i gherigli di noci. Un’antichissima ricetta che si tramanda da generazione in generazione, una delle espressioni più tipiche della produzione calabrese.

Il nome “crocette” deriva dal modo di come sono lavorati i fichi, intrecciandoli appunto, a formare una piccola croce.

Il Miele di Fichi o Melassa Calabrese e non è altro che una riduzione creata da due ingrendienti: acqua e fichi calabresi.

Si tratta di una ricetta molto antica, simile per preparazione al vincotto che si prepara con il mosto d’uva. E’ una preparazione piuttosto semplice, ma richiede naturalmente molto tempo.

Questa melassa che un tempo non mancava mai nelle case calabresi veniva prodotta come accompagnamento o addirittura ingrediente di alcune ricette della tradizione calabrese, come ad esempio i turdilli.

Il pallone di fichi ”u paddune e ficu” è un antico modo di conservazione dei fichi i quali una volta preparati vengono avvolti nelle foglie dell’albero di fico

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Pompelmo Rosa proprietà e benefici

Digestivo, dissetante e light, il pompelmo è un agrume dalle numerose proprietà e un ottimo alleato della buona salute, soprattutto nei mesi più freddi.

Da non confondere con l’arancia, da cui pare abbia origine. Il pompelmo è infatti considerato una varietà di agrume a sé stante e presenta anche delle caratteristiche differenti. Inoltre, rispetto all’arancia, ha un gusto meno dolce e più aspro e amarognolo.

Proprietà nutrizionali del pompelmo

Fibre, antiossidanti e tantissime vitamine, il pompelmo è un vero concentrato di benessere e un incredibile alleato dell’idratazione perché è ricchissimo d’acqua.

Rispetto agli altri agrumi ha un apporto calorico inferiore, solo 26 kcal per 100 gr. Anche la quantità di zuccheri e proteine è ridotta, mentre è ricco di fibre, minerali e vitamine, soprattutto vitamina C.

L’azione drenante e depurativa di questo frutto è ulteriormente amplificata dall’alto contenuto di magnesio e potassio, quest’ultimo utile anche contro l’ipertensione arteriosa. La presenza di numerosi antiossidanti, invece, ha azione antitumorale e antinfiammatoria.

Nel pompelmo anche la buccia e i semi hanno proprietà benefiche. La buccia contiene limonene con funzione antidepressiva, mentre i semi sono utili al trattamento fitoterapico di infiammazioni alle vie urinarie.

Benefici

Il pompelmo è considerato un frutto alleato delle diete ipocaloriche, perché ha poche calorie e molte fibre. Di conseguenza aiuta a sentirsi sazi a lungo senza appesantire il bilancio calorico.

Inoltre, la presenza di un flavonoide chiamato naringina è responsabile di effetti positivi sul metabolismo, che favoriscono il dimagrimento.

Attenzione però a non assumere il pompelmo insieme ai farmaci. La naringina, infatti, ha effetti inibitori sugli enzimi responsabili dell’assorbimento dei medicinali e si rischiano fenomeni di sovradosaggio se ingeriti in concomitanza con il frutto.

Il pompelmo ha effetti positivi sulla digestione. Se consumato a fine pasto stimola la secrezione di succhi gastrici e favorisce il processo digestivo.

Inoltre, la pectina contenuta nel frutto, tiene sotto controllo il colesterolo e difende la mucosa del colon da infezioni e tumori.

Povero di zuccheri, è adatto per chi soffre di diabete. I flavonoidi in esso contenuti, infatti, aiutano a regolare il glucosio nel sangue ed evitano picchi glicemici.

Il pompelmo contiene triptofano, un aminoacido essenziale precursore della serotonina e melanina che sono dei regolatori dell’umore e del sonno. Bere un bicchiere di succo di pompelmo prima di andare a dormire può avere effetti benefici per chi soffre di insonnia.

Infine, antiossidanti e vitamine contribuiscono a mantenere in salute gli occhi, mentre le vitamine A e C rinforzano il sistema immunitario e proteggono l’organismo dagli agenti infettivi.

Non a caso, il pompelmo è uno degli agrumi consigliati per combattere l’influenza.

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Clementine di Calabria

Le clementine di Calabria , sono uno dei simboli dell’inverno: spesso confuse con i mandarini, le clementine di Calabria hanno un profumo molto intense. Oltre a mangiarle fresche, le clementine si prestano alla preparazione di marmellate e la buccia di questi agrumi, inoltre, viene impiegata per la realizzazione di un gustoso liquore.

Come molti alimenti appartenenti a questa categoria, anche questo agrume si rivela ricco di proprietà benefiche. Le clementine di Calabria  sono ideali per rafforzare le difese immunitarie durante il periodo invernale, sono ricche di fibre e ricche di Vitamina C, e sali minerali come ferro, magnesio e potassio. Grazie all’elevata concentrazione di acido folico, le clementine sono solitamente consigliate anche alle donne in gravidanza. La buona quota di ferro rende questo frutto ideale per contrastare l’anemia.

Questo frutto è sorprendentemente ricco di vitamina C, la quale esplica innumerevoli attività  benefiche sul nostro organismo tra cui il mantenimento della solidità del collagene, una preziosa sostanza presente in tutte le parti molli del nostro corpo come pelle, muscoli, tendini. È risaputo, inoltre, che la vitamina C è un ottimo adiuvante nel combattere raffreddori e malanni di stagione. Due sole clementine riescono a coprire il fabbisogno giornaliero di vitamina C di una persona adulta.

Nella buccia è concentrata una gran quantità di limonene (sostanza che conferisce il caratteristico odore agli agrumi), un formidabile antiossidante che aiuta a ritardare l’invecchiamento cellulare. Dalle ghiandole oleifere presenti nella loro buccia, si ricava un olio essenziale molto usato in cosmesi per le sue proprietà elasticizzanti, idratanti e per contrastare l’eccesso di sebo. Usato per via orale contribuisce ad eliminare il fastidioso problema dell’aerofagia e della stitichezza.
L’apporto calorico delle clementine è molto esiguo, grazie al loro notevole contenuto d’acqua, corrisponde a sole 47 calorie per 100 g di peso. Il loro contributo in fibre, carotene, vitamine del gruppo B e A, acido folico, magnesio, ferro, bromo, ne fanno un grande alleato della nostra salute. Rinfrescanti e diuretiche, in cucina si usano prevalentemente fresche, ma trovano anche ottimi utilizzi per la preparazione di sorbetti, marmellate, sciroppi, canditi, liquori e dolci.

Le Clementine di Calabria  sono un ibrido fra l’arancio amaro e il mandarino comune.

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