Olio extra vergine biologico, una scelta che tutela il pianeta e la salute.

L’olio di oliva e ancora di più l’olio extravergine biologico, è una di quelle eccellenze della produzione agricola italiana .Per potersi definire biologico un olio deve adempiere ad un preciso disciplinare che ne regola tutte le fasi di produzione. Infatti, considerando che già nel caso dell’olio extravergine di oliva ci si riferisce ad un olio che si distingue dagli altri prodotti simili per un processo di lavorazione rigoroso e preciso, eseguito solo grazie a procedimenti meccanici (la sola spremitura delle olive) e il cui processo di produzione, almeno in Italia, è severamente controllato in tutte le sue fasi (dalla raccolta all’imbottigliamento e allo stoccaggio),  a maggior ragione, la denominazione di olio biologico è soggetta a norme più stringenti ed è il frutto di un filiera di lavorazione ancora più rigorosa in termini di genuinità e rispetto della naturalità del prodotto

Una scelta che tutale il pianeta e la salute

Come recita il disciplinare: “Il metodo di coltivazione biologica consiste nel creare o mantenere un agrosistema equilibrato che consenta inizialmente di ridurre e poi eliminare il bisogno di interventi esterni all’azienda. Questo equilibrio naturale esige una conoscenza approfondita dell’ambiente sul quale insiste l’azienda e si ottiene con una serie di interventi che:

a) mantengono e/o conservano il suolo, proteggendolo da agenti fisici che lo possano degradare, quali il vento o l’acqua, fattori che possono dar luogo ad erosioni;

b) mantengono e/o curano e/o conservano buoni livelli di fertilità del terreno, gestendo i residui colturali, valorizzando le varietà più adatte ad esso, usando in modo ottimale le risorse naturali e, infine, conducendo l’oliveto con le buone pratiche agricole”.

Un olio extravergine biologico è un alimento integralmente naturale che non prevede l’utilizzo di alcuna sostanza di sintesi chimica come concimi, diserbanti, insetticidi, poiché questo utilizzo comporterebbe gravi alterazioni dell’habitat naturale

Privilegiare un olio ottenuto con questa modalità di produzione ha un indubbia ripercussione positiva sull’ambiente, a cominciare da un significativo aumento della biodiversità, ma non solo, la pratiche agricole biologiche aumentano la fertilità del suolo e, di conseguenza, la produttività nel medio e lungo periodo; migliorano la struttura del suolo e la capacità di trattenere e filtrare l’acqua, con una riduzione della necessità d’irrigazione e dell’impatto di siccità e alluvioni; riducono l’inquinamento delle falde acquifere; riducono l’erosione causata da vento, dall’acqua e dallo sfruttamento eccessivo dei pascoli e aumentano la capacità del suolo di sequestrare carbonio e contribuisce in questo modo a mitigare l’effetto serra, a sostenere l’adattamento al cambiamento climatico e a ridurne gli effetti. Questo significa che una conversione globale al metodo biologico trasformerebbe l’agricoltura da principale fattore di cambiamento climatico ad attività a impatto climatico mitigato, rendendola così un’efficiente strategia di adattamento.

La scelta di prodotti come l’olio extravergine biologico ha inevitabilmente degli effetti benefici anche sulla salute e la salubrità del prodotto medesimo in quanto esclude, come detto, tutte quelle sostanze chimiche che inevitabilmente entrano nel ciclo alimentare. È un metodo produttivo che preserva integre tutte le proprietà nutrizionali migliori e antiossidanti come polifenoli, acido linoleico, vitamine e betacarotene.

Olio Extravergine di Oliva
Olio Extravergine Biologico di Oliva